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I monti di pietà

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Monte di pietà di Macerata, Macerata, (1468-1958)

Anno di fondazione 1468

Fondatore
Giovanni da Ripa Cerreta

Denominazioni
Monte di pietà di Macerata (1468-1938); Monte di credito su pegno di Macerata (1938-1958)

Periodo di attività
1468 - 1958

Localizzazione
Nazione: Italia - Regione: Marche - Provincia: Macerata - Località: Macerata

Attività del Monte di Pietà

Storia
Il Monte venne istituto dal Comune nel 1468, con il diretto intervento del francescano osservante Giovanni da Ripa Cerreta. Per la fondazione si stabilì di ricorrere anche a Giacomo della Marca, ma non vi è prova che il predicatore vi prendesse parte. Il Monte non iniziò ad operare prima della primavera del 1469. Nel 1489 il Monte venne riformato secondo il consiglio di fra Pietro (forse da Mogliano). Una seconda riforma ebbe nel 1510 Nel corso del XVIII secolo il Monte di pietà si fuse con l'analogo Monte Ulissi, fondato grazie al lascito privato della famiglia Ulissi di Macerata. Con Regio Decreto del 5 dicembre 1941, che faceva seguito alle disposizioni normative relative ai Monti di credito su pegno del 1938, venne decretato l'assorbimento, da parte del Monte di credito su pegno di Macerata, dei Monti di Corridonia, Tolentino, San Ginesio, Matelica, Recanati, Montefano, Camerino, Montecosaro, Treia, Sarnano, San Severino Marche, Apiro. Con Decreto Ministeriale dell'8 luglio 1958 venne sancita l'incorporazione dell'istituto nella Cassa di risparmio della provincia di Macerata.

Attività
Prestito su pegno; credito al comune

Descrizione archivio

Denominazione
Carte del Monte di pietà di Macerata (fondo)

Link
http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-complesso-documentario?codiSanCompl=san.cat.complArch.65402&step=dettaglio&id=65402

Date
secc. XIX-XX

Consistenza
Buste e volumi 73

Soggetto conservatore
Archivio di Stato di Macerata

Link soggetto conservatore
http://www.archiviodistatomacerata.beniculturali.it/

Storia archivistica
Altra documentazione relativa all'istituto si trova presso lo stesso Archivio di Stato nei fondi dell'Archivio priorale di Macerata (registri 10, 1469-1471), dell'Archivio della Confraternita del Santissimo Sacramento (registro 1, 1841-1861) e dell'Archivio delle Corporazioni religiose soppresse (registri 3, 1830-1839). Ulteriore documentazione è conservata infine presso l'Archivio Comunale di Macerata (1469-1707, volumi 10: Gli archivi storici dei comuni delle Marche, a cura di Elio Lodolini, Roma, Soprintendenza archivistica per il Lazio, l'Umbria e le Marche, 1960, p. 95).

Relazioni
Monte di pietà di Corridonia; Monte di pietà di Tolentino; Monte di pietà di San Ginesio; Monte di pietà di Matelica; Monte di pietà di Recanati; Monte di pietà di Montefano; Monte di pietà di Camerino; Monte di pietà di Montecosaro; Monte di pietà di Treia; Monte di pietà di Sarnano; Monte di pietà di San Severino Marche; Monte di pietà di Apiro.

Bibliografia
Ludovico Zdekauer, La fondazione del Monte Pio di Macerata ed i primordi della sua gestione, in «Rivista italiana per le scienze giuridiche», XXVII/1-2 (1899), pp. 127-149; XXIX/1-2 (1900), pp. 389-410; Gabriella Almanza Ciotti, Oggetti di vita quotidiana negli atti del Monte di Pietà di Macerata, II metà del sec. XV, in Vita quotidiana e tradizioni popolari nel Maceratese. Atti del XXXI convegno di studi storici maceratesi. Abbadia di Fiastra, Tolentino, 18-19 novembre 1995, in «Studi maceratesi» XXXI (1995), pp. 511-534 (ora in Eadem, Sedicesimi maceratesi, Macerata, eum, 2009, pp. 95-120).